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portici di san luca di bologna

PORTICo DI SAN LUCA di bologna oggetto  gara d’appalto con impresa per il restauro e il ripristino strutturale del portico di S. Luca a Bologna luogo  Bologna anno  2018 status  partecipazione a gara d’appalto con impresa committente  Comune di Bologna team • baustudio srl per Razzetti e Bosazza srl, Candini arte srl I portici di San Luca sono uno dei manufatti architettonici che maggiormente caratterizza la città di Bologna, un simbolo e primo contatto visivo con la città. La gara d’appalto bandita dalla Curia di Bologna e aggiudicata in Maggio 2019 prevede lavori per un importo complessivo di oltre 3 milioni di euro.  L’offerta tecnica presentata ha avuto come obiettivo quello di mitigare gli effetti delle lavorazioni sull’ambiente circostante nonché alla adeguata protezione del fabbricato e delle finiture durante le lavorazioni. Inoltre si garantisce una maggior sicurezza ed una operatività del cantiere con riguardo anche ai sistemi ed alle tecnologie.  Quanto sopra anche in considerazione della necessità di fruizione del portico di San Luca, che è di fatto un bene di uso pubblico oggi fruito sia con finalità di culto che di turismo e tempo libero. Inoltre l’offerta ha previsto un piano di comunicazione studiato nel dettaglio anche multimediale ed interattivariguardo l’andamento e dei risultati dell’intervento in considerazione della rilevanza del medesimo per il territorio. tutti i progetti >

valorizzazione del sottopasso e del palazzo comunale di bologna

VALORIZZAZIONE DEL sottopasso e DEL palazzo comunale DI BOLOGNA oggetto • gara d’appalto con impresa per la realizzazione degli interventi per la tutela e la valorizzazione della messa in rete del patrimonio culturale nell’ambito del cantiere relativo al Palazzo Comunale e al sottopasso di Bologna luogo • Bologna anno • 2018 status • partecipazione a gara d’appalto con impresa committente • comune di Bologna team • baustudio Srl per Moletta Gino e Lolli Raffaele Impianti S.r.l. Il cantiere, definito “diffuso”, interesserà diverse aree all’interno del complesso di Palazzo d’Accursio, adottando una gestione dinamica degli spazi e delle attività. Questa modalità operativa pone sfide significative in termini di accessibilitàe di gestione delle interferenze. Per affrontare queste esigenze, quindi, è stato progettato un sistema organizzativo completo e flessibile che ottimizza la gestione di spazi, percorsi, gruppi di lavoro e attrezzature. Questo approccio, dunque, consente di garantire un controllo efficace sull’avanzamento dei lavori e di migliorare la sicurezza per tutti. Inoltre, la suddivisione del cantiere in cinque aree distinte facilita la gestione operativa. Ogni area è identificata tramite colori specifici e segnaletica visibile, permettendo una rapida identificazione degli ambiti d’intervento. È stato proposto un sistema di oscuramento interamente meccanizzato composto da più di 150 elementi individuali incassati nei cassettoni della volta principale dall’interno. Infine, in collaborazione con l’ing. Marila Balboni, specializzata in valutazioni acustiche, si è previsto l’impiego di due tipologie di pannellature fonoassorbenti lungo tutta la sala. I pannelli più grandi, a pavimento, sono montati su carrelli e possono essere riposti all’occorrenza, mentre i flap a soffitto sono ancorati tramite semplici aste sottili alla volta. Le tonalità dei tessuti fonoassorbenti rispecchiano i colori neutri degli intonaci e diffondono la luce del sole in maniera uniforme nell’ambiente aumentando il livello di comfort all’interno della sala. tutti i progetti >

palazzo dei musei • ex ospedale esense di modena

palazzo dei musei • ex ospedale esTense di modena oggetto • gara d’appalto per il restauro dell’Ex Ospedale Estense, ex estensione del Palazzo dei Musei e della Galleria Estense di Modena nell’ambito del Piano stralcio Cultura e Turismo “Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 luogo • Modena anno • 2019 status • partecipazione a gara – 1° POSTO committente • comune di Modena team • baustudio srl , ASP.ILT e YUPPIES SERVICES srl per D’Auditorio Appalti e Costruzioni srl, Razzetti e Bosazza srl, Candini arte srl, A&T spa Il cantiere per il restauro con miglioramento sismico dell’Ex Ospedale Estense di Modena è previsto in avvio nel 2019. Il Comune di Modena’ intende, dunque, realizzare la riqualificazione dell’intero Palazzo dei Musei – Ex Ospedale Estense attraverso un opera di rifunzionalizzazione e di restauro. L’immobile di origine settecentesca si colloca in un luogo di confine tra il centro storico ed il tessuto urbano  novecentesco. L’isolato è inoltre caratterizzato dalla facile accessibilità con i mezzi di trasporto sia pubblici sia privati.   La riqualificazione del complesso, quindi, passa attraverso le due fasi del restauro e dell’innovazione, intesi non come fatti separati ma come fatti metodologicamente integrati. Le due fasi, intrinsecamente legate, hanno due obiettivi: · La conservazione e il rafforzamento della leggibilità della fabbrica  settecentesca, attraverso la restituzione, dove possibile, delle spazialità originali. Questa operazione comporta la rimozione di limitate parti  incongrue che via via si sono sedimentate sull’impianto originale e la  riscoperta delle strutture originali. · La ricucitura a livello funzionale ed anche fisico con l’adiacente Palazzo dei Musei, ricostituendo l’unitarietà dell’antico complesso settecentesco. tutti i progetti >

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