PALAZZO DIAMANTI
FERRARA

oggetto • gara d’appalto per i lavori di riparazione e miglioramento strutturale post sisma di “Palazzo dei Diamanti, Pinacoteca Nazionale, Museo Antonioni e Museo del Risorgimento – Ferrara”

luogo • Ferrara

anno • 2016

status • partecipazione a gara

committente •  Comune di Ferrara

team • Baustudio Srl per Consorzio Innova

La soluzione proposta, per i lavori di miglioramento strutturale del Palazzo dei Diamanti a Ferrara, prevede la realizzazione di una pensillina in acciaio corten con copertura piana. Tale soluzione si ritiene essere una soluzione integrativa importante in termini di restauro conservativo del monumento.
Il vantaggio di tale soluzione integrativa è rappresentato, senza dubbio, da un notevole miglioramento della percezione degli spazi del polo museale da parte del visitatore.
 
Tubolari di forma quadrata con un interasse di circa 2 metri sostengono la nuova pensilina metallica. Tubolari a profilo rettangolare, invece, sosterranno la copertura, a sostegno delle lastre di acciaio a copertura del percorso ingrado di riparare dalle acque meteoriche.

Il progetto, inoltre, propone un involucro esterno per il cantiere che unisce sicurezza, estetica e ridotto impatto visivo sul contesto urbano. Pannelli in legno OSB deliminteranno le aree di cantiere, invece delle tradizionali recinzioni metalliche, per garantire decoro e privacy. Sul lato strada, invece, la recinzione alta 2 metri sarà tinteggiata con tonalità ispirate ai palazzi storici coinvolti, Palazzo Massari e Palazzo Cavalieri di Malta. Sopra questa, saranno installati teli con foto a grandezza reale delle facciate originali, mantenendo la continuità visiva del Corso Porta Mare.

Infine, due aree pubblicitarie saranno presenti sul ponteggio:

  • Est: spazio per pubblicità commerciali (4×7 metri), soggette ad approvazione.
  • Ovest: spazio per comunicazioni di interesse pubblico, come eventi e mostre.

In conclusione, è prevista anche un’iniziativa di visual mapping su Palazzo Massari, lato Piazza Ariostea, per coinvolgere la cittadinanza e valorizzare l’importanza del restauro.